Cari amici del CSI, buon anno a tutti!
Come sapete il DPCM del 14 gennaio ha definito ulteriori misure restrittive in tutti i settori fino al 5 marzo in conseguenza della situazione epidemiologica. E’ in arrivo una nuova tranche di sostegni economici, anche lo sport ne sarà interessato. In un apposito decreto previsto per la prossima settimana verrà inserito il bonus per i collaboratori sportivi con copertura fino al 5 marzo, un nuovo fondo perduto con maggiori risorse per ASD e SSD, il fondo per le partite Iva ed altre misure di sostegno che toccano a vario titolo il mondo dello sport.
Il nuovo DPCM ribadisce che “è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all'aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, ove accessibili, purché comunque nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività salvo che non sia necessaria la presenza di un accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti”. In merito agli eventi e le competizioni sono consentite solo quelle “di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale (quelle del CSI sono consultabili qui) con provvedimento del Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e del Comitato Italiano Paralimpico (CIP) ‒ riguardanti gli sport individuali e di squadra organizzati dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva ovvero da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico. Le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle competizioni di cui alla presente lettera e muniti di tessera agonistica, sono consentite a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate e Enti di promozione sportiva. Il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e il Comitato italiano paralimpico (CIP) vigilano sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente lettera.”
In merito agli impianti sportivi (che non siano interessati al precedente comma) si chiarisce che “sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza e per le attività riabilitative o terapeutiche, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; ferma restando la sospensione delle attività di piscine e palestre, l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli”.
Fatti salvi gli eventi e alle competizioni sportive di interesse nazionale “lo svolgimento degli sport di contatto, come individuati con provvedimento del Ministro per le politiche giovanili e lo sport, è sospeso; sono altresì sospese l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.
Altro punto che può interessare le nostre Associazione è quello che indica che “lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica, a condizione che, nel corso di esse, siano osservate le distanze sociali prescritte e le altre misure di contenimento, nel rispetto delle prescrizioni imposte dal questore ai sensi dell'articolo 18 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773”.
Veniamo al tema contributi: con il DGR N. 882 DEL 31.12.2020 pubblicato sul BURA del 15/01/2020 è stato pubblicato l’Avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto per contrastare gli effetti della grave crisi economica derivante dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 alle ASD e SSD - “Sport in Abruzzo”.
Per contrastare i gravi effetti che il coronavirus ha prodotto ai danni delle associazioni sportive, la Regione Abruzzo ha stanziato 1,5 milioni di euro per l’erogazione dei contributi a fondo perduto e poi pubblicato l'avviso pubblico già annunciato la scorsa estate. La piattaforma per richiedere questi sostegni sarà disponibile da mezzanotte del 26 gennaio e sino alle 14 del 4 febbraio 2021. L'accesso dovrà avvenire tassativamente a mezzo Spid del legale rappresentante. La ragione fa sapere non ci sarà nessun documento da caricare ma solo la necessità di compilare l'apposito form in piattaforma ed autocertificare. Poi scatteranno i controlli a campione.
I destinatari delle misure sono quelli indicati dalla legge regionale numero 2 del 12 gennaio 2018, ovvero società e associazioni sportive dilettantistiche, locali, provinciali e regionali, affiliate a federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Comitato italiano paralimpico. I soggetti devono essere operanti sul territorio della regione alla data del 31 gennaio 2020 e devono aver subito un danno per effetto della sospensione. Gli aiuti, per i quali anche in questo caso è stata stilata una tabella con gli importi massimi, non spetteranno a coloro che alla data del 31 ottobre 2020 non risultino iscritti nel registro del Coni o nel registro parallelo del Cip. I fondi, sino ad esaurimento, spettano a tutte le ASD, con premialità a quelle che hanno in essere contratti di locazione o gestione di impianti sportivi.
Sabato 16 gennaio la Consulta Nazionale dei Presidenti del Centro Sportivo Italiano, seduta nella quale sono state annunciate misure per agevolare l’adesione delle Associazioni alle attività del CSI e che, nei prossimi giorni saranno rese pubbliche. Con l’obiettivo di tratteggiare i possibili scenari dell’attività sportiva si riunirà il 28 gennaio il Consiglio nazionale.
Tra le tante notizie di questa settimana un dato merita certamente menzione: 1 milione di dosi di vaccino somministrate in Italia. Piccoli passi verso il traguardo della normalità, per il ritorno verso una vita normale, per il ritorno anche a praticare sport. Il CSI, con le sue società sportive sul territorio, ha il dovere di “Generare futuro”, i prossimi passi saranno le Assemblee elettive sul territorio: Sabato 23 saranno ben 3 i congressi territoriali, alle 9 quello del CSI Pescara, alle 16 quello del CSI L’Aquila e alle 18 quello del CSI Teramo; domenica 24 alle 16 sarà la volta del rinnovo delle cariche in seno al CSI Chieti ed infine, sabato 30 alle 17 l’Assemblea del CSI Lanciano.
Buona settimana a tutti!
Angelo De Marcellis
Presidente Regionale CSI Abruzzo
Centro Sportivo Italiano
Comitato Regione ABRUZZO
SEDE LEGALE Via Montorio al Vomano, 18 presso Palazzo CONI 67100 - L'Aquila (AQ) SEDE OPERATIVA Via Torre Bruciata, 4 64100 Teramo |
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