LE MISURE PER LO SPORT DI BASE NEL DECRETO RILANCIO E LE PROSSIME AZIONI DELLA REGIONE ABRUZZO
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Pubblicato Giovedì, 14 Maggio 2020 15:32
Nella giornata di Mercoledì 13 maggio il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legge “Rilancio Italia”. Provo a riportare, con la consueta sintesi, i punti che riguardano lo sport per permettere di comprendere dove e come questo “rilancio” possa riguardare anche il movimento di base. L’Articolo 105 contiene le disposizioni in materia di lavoratori sportivi nelle quali è prevista la proroga delle indennità di 600 euro riservata ai collaboratori, anche per i mesi di aprile e maggio. Viene introdotta la cassa integrazione (con un tetto massimo) per gli sportivi professionisti.
Nell’Articolo 131 viene sancita la sospensione di tutti gli adempimenti fiscali fino al 30 giugno 2020. Al Capo IV, Art. 210 vi sono norme che permettono ai gestori di impianti pubblici di rateizzare i canoni di locazione da corrispondere agli Enti, di rivedere i rapporti concessori (in scadenza entro il 30 luglio 2023) rimodulando le condizioni economico-finanziarie originariamente pattuite per recuperare gli oneri derivanti dall'emergenza. I detentori di contratti privati hanno la possibilità di richiedere la riduzione del 50% dell’affitto per i mesi dell’emergenza.
Il Capo 4 prevede la possibilità, da parte dei gestori di impianti sportivi, di rilasciare voucher validi un anno, di pari importo alla parte non fruita dall'utente dall'inizio dell’emergenza. L'Art. 211 costituisce il Fondo per il rilancio del Sistema Sportivo nazionale finanziato con lo 0,3 % dei ricavi dalla scommesse per 40 milioni di euro per l'anno 2020 e 50 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022. I criteri di gestione del fondo saranno determinate entro 10 giorni. Quindi ancora non si evince se tali fondi saranno erogati direttamente alle società sportive attraverso specifici avvisi o tramite le organizzazioni alle quali sono affiliate.
Altro tema che riguarda non solo il settore sportivo è quello dei centri estivi diurni, dei servizi socioeducativi territoriali e dei centri con funzione educativa e ricreativa destinati alle attività di bambini e bambine di età compresa fra i 3 e i 14 anni che si potranno tenere da giugno a settembre 2020; progetti volti a contrastare la povertà educativa e ad implementare le opportunità culturali e educative dei minori. Se ne parla nell’Articolo 112 affermando che risorse per 150 milioni, per l’anno 2020, vengono affidate ai Comuni. Si dovrà pertanto aspettare che questi ultimi emanino le modalità di accesso. L’articolo 75 del decreto definisce che il cosiddetto “bonus baby sitter”, ampliato a 1200€, possa essere utilizzato anche per i cosiddetti “centri estivi”.
L’Articolo 205 istituisce il cosiddetto bonus bici: “…ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, è riconosciuto un “buono mobilità”, pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500, a partire dal 4 maggio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”.
Altri aspetti non presenti nel DL ma annunciati dal Ministro Spadafora sia alla Camera che in Senato sono quelli che raddoppierà, portandolo a 140 milioni il bando “Sport e periferie” per la riqualificazione e costruzione di impianti sportivi e che, da Lunedì, proporrà al Comitato Tecnico Scientifico la riapertura di centri sportivi e palestre per il 25 maggio attraverso la proposizione dei protocolli. Inutile dire che proprio l’insieme dei dispositivi e delle operazioni di sanificazione ed igienizzazione che saranno richiesti in via generale e in Abruzzo ci daranno una prima, reale indicazione su modi e tempi di ripresa dell’attività.
REGIONE ABRUZZO. Prosegue il confronto con la Regione Abruzzo per garantire un sostegno alle nostre Associazioni sportive di base. Lo scorso martedì ho incontrato in videoconferenza l’Assessore allo Sport Guido Liris, nell’ambito di un confronto con gli EPS. Ho avuto l’opportunità di presentare le proposte che ho illustrato nei giorni scorsi in questo spazio implementandole con alcune ulteriori istanze pervenute dalla base associativa.
L’Assessorato ha manifestato l’intenzione di dare priorità ad una misura che sostenga le Società ed Associazioni sportive che hanno avuto spese straordinarie o non coperte per la gestione diretta o in affitto di impianti pubblici o privati. Su modalità ed entità dell’azione di sostegno attendiamo la pubblicazione del Bando cui si lavorerà anche in collaborazione con gli Enti sportivi regionali.