Messaggio augurale agli sportivi di Don Gionatan De Marco Responsabile dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale dello Sport della CEI.
Ciao! Amica, amico del mondo dello Sport, scendi in vita... da artista!
Certo, che iniziare un messaggio pazzo per sportivi alternativi, chiedendo subito di cam- biare mestiere, non è il massimo, ma quando diventa una necessità... Beh! Vale la pena provarci almeno per questo Natale che si fa invito a vivere da artista il tuo impegno e la tua passione sportiva.
A te che giochi e gareggi
Come artista... sei unico, sei unica! È la tua uni- cità che ti rende prezioso, non le imprese che da campione compi. Un’unicità che sei chiamato a scoprire ogni giorno nello sport, ma soprattutto in quel riflesso che attraverso lo specchio ti racconta che nei tuoi occhi vive luce e nel tuo sorriso si scorge la bontà... e nelle tue mani è racchiusa tenerezza.
Come artista... crei! Crei spettacolo, non solo nelle tue gare o nelle tue partite, ma soprattutto in quella quotidianità nascosta in cui modelli il tuo essere uomo o donna nell’impegno a farti dono per qualcuno, soprattutto per chi ti guarda con gli occhi incantati per ciò che sei e fai. A chi fa il tifo per te non dare solo soddisfazioni sportive, ma dai soprattutto motivazioni vitali, perché lui, come te, faccia della sua vita un capolavoro.
Come artista... crei emozioni! Lo sport fa tremare lo stomaco e vibrare il cuore, fa tornare bambini e fa sentire pienamente vivi. E inizi a diventare testimonial non di creme, né di maison d’alta moda, né di miracoli dimagranti omuscolanti, ma sperimenterai quant’è bello essere testimonial di vita autentica, quella in cui si piange e si ride, ma soprattutto non si smette mai di sognare.
A te che dirigi e alleni
Come artista... colori! È la tua missione più bella, disegnare traiettorie in cui il colore della gioia attraversi la notte delle stanchezze, lasciando una scia colorata che, come arcobaleno, racconta ancora la possibilità di non stancarsi della vita, ma di dare sempre il meglio di sé... perché non c’è felicità più grande per chi, ogni giorno, mette al primo posto e allena non solo il corpo, ma anche la testa e il cuore.
Come artista... scegli il tuo stile! Dai tuoi atleti oltre che pretendere la preparazione atletica devi iniziare a pretendere la preparazione umana, allenando la loro capacità di vivere per gli altri negli oratori, nelle scuole, negli ospedali, nelle carceri... e questo non a Natale, ma ogni settimana!
A te che arbitri
Come artista... guardi tutto diversamente! E insegni a fare altrettanto, invitando a guardare sempre oltre l’apparenza, perché c’è un mistero in ogni cosa da cogliere e da tirare fuori, per scoprire che tutto ha un senso... anche quel fischio che chiede attenzione sul tempo e sugli errori e cerca di farsi freccia segnaletica sulla via del fair play e del rispetto. E se a volte tiri fuori i cartellini è per ricordare che non si gioca da soli e che le regole sono un valore nello sport come nella vita.
A te che stai dietro le quinte
Come artista... prepari l’occorrente per riempi- re di colore la bianca tela dell’esperienza. E se anche in un magazzino a preparare le maglie, o nella sala stampa a preparare i comunicati, o nella sala medica a stirare i muscoli o a fare elettrocardiogrammi, o in panchina ad asciu- gar sudore... se non ci fossi tu non ci sarebbero i campioni! E ci insegni che la più grande opera d’arte nasce dal mettersi a servizio di qualcuno.
A te che tifi
Come artista... vivi di stupore! E quando guardi ti accorgi subito se hai di fronte qualcosa di straordinario che ha poco a che fare con i podi, ma che ha più a che fare con la vita. E rimani a bocca aperta nell’accorgerti che campioni non si nasce, ma si diventa! Campioni non ci si improvvisa, ma ci si allena! E i campioni autentici si riconoscono non nel campo da gara o da gio- co, reale o virtuale che sia, ma lungo la strada della vita... in base a quante carezze, a quanti sorrisi, a quanto tempo sanno donare! Sono quelli i campioni per cui scegli di fare il tifo!
A voi tutti...
Come artisti... fate scuola! Sì, come i grandi artisti hanno sempre una scuola in cui insegnano agli allievi le tecniche del dipingere o dello scoprire, così anche voi fate scuola con quei ragazzi e con quelle ragazze che vi seguono, mettono su di voi i loro like e cosa non farebbero per essere come voi! Questo vi investe di responsabilità! La responsabilità di chi depone le vesti del famoso e indossa l’abito dell’uomo e della donna felice... di dare più che di ricevere, di uscire sulle pagine della cronaca bianca, più che su quelle della cronaca rosa.
Siete artisti! Non lo dimenticate! Mettete in moto tutta la vostra creatività per non rendere banale il vostro essere nel mondo dello sport, ma lasciate il segno! Siate felici di abbracciare quella logica folleMENTE alternativa, in cui i veri risultati che contano non sono fuori, ma dentro di voi! E portano il primo premio della serenità, della pace, della bontà... e della gioia! Siate artisti... fino alla fine! Non mollate mai! Non stancatevi mai di mostrare ciò che siete: un grande ed unico spettacolo vivente! Non smettete mai di conservare il vostro essere capolavoro... anche quando la fatica si fa dolore e il rispetto vi incrocia sulla tavola del perdono! Perché nulla vale di più di dare il meglio di sé e del fatto che, sulle pagine della storia sportiva, il vostro nome sia sinonimo di vita fatta ad arte, fatta segno di Luce!