Dal CSI al Mondiale: il Fair Play conta sempre di più
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Pubblicato Sabato, 30 Giugno 2018 10:15
Sarà anche complice il fatto che gli Azzurri sono “in ritiro a Formentera” ma dal Mondiale di Russia è riecheggiata prepotente in Italia la notizia dell’esclusione del Senegal per la nuova norma FIFA che prevede di considerare i parametri di Fair Play nel computo della “classifica avulsa”.
Nei casi di parità di punti il nuovo regolamento stabilisce di valutare gli scontri diretti, la differenza reti, le reti segnate e da ultimo le minori sanzioni disciplinari subite.
Sebbene sia molto attento a questi passaggi non mi ero accorto, fino all’applicazione pratica, di questo aggiornamento normativo da parte degli organi del calcio mondiale. Qualcuno ha parlato di “beffa” per gli africani, altri si sono soffermati sull’ipotetico abbassamento del ritmo da parte degli asiatici per evitare provvedimenti disciplinari negli ultimi minuti della gara con la Polonia. Fermo restando il dispiacere per l’eliminazione del Senegal, Paese in cui il calcio è motivo di rilancio, sono rimasto piacevolmente sorpreso da questa “pillola etica” della FIFA e mi ha fatto veramente piacere ritrovare una norma che è ormai consolidata nel DNA associativo del Centro Sportivo Italiano, presente da decenni nei nostri campionati.
Nelle prossime Finali Nazionali degli Sport di Squadra per la Categoria Open due delle tre squadre che rappresenteranno l’Abruzzo provengono proprio dal percorso della Classifica Fair Play che ha permesso loro di giocare la fase regionale e di giocarsi, al pari delle altre, la possibilità di accedere all’ultimo step dell’itinerario sportivo del CSI.
E’ vero! Il buon comportamento non dovrebbe essere prodotto solo perché incentivato da un sistema di premialità ma è anche vero che un riscontro tangibile per aver rispettato le regole fa sempre piacere ed è occasione per rimarcare i comportamenti positivi.
Detto questo fa sorridere che il Senegal sia stato eliminato perché “ha due gialli in meno” del Giappone: è arrivata l’estate, non prendiamoci troppo sul serio!