Il 3 dicembre prossimo il CSI sarà a fianco dell’organizzazione internazionale Special Olympics, scegliendo di celebrare la “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità” partecipando con le Società affiliate al “flash-mob” che si svolgerà in contemporanea in tutta Italia.
La giornata, che fu introdotta dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" adottato nel 1982 dall' Assemblea generale dell'ONU offre l'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica ai diritti e al benessere delle persone disabili e per promuovere in tutti gli ambiti sociali il dialogo sul diritto degli individui a una partecipazione piena ed attiva alla vita lavorativa, culturale, artistica e sportiva.
Un momento strategico e di portata internazionale per riflettere sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera, per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità.
Non possiamo rimanere insensibili a questo richiamo visto che in regione c’è una buona interazione con il movimento fondato da Eunice Kennedy Shriver anche grazie alla sinergia promossa con il Direttore regionale Guido Grecchi e alle delegazioni territoriali d’Abruzzo.
Pertanto il giorno 3 dicembre alle ore 16 all’IKEA di San Giovanni Teatino (CH), al Centro Commerciale L’Aquilone di L’Aquila, al Pala Maggetti di Roseto degli Abruzzi (TE), al Centro Commerciale Gran Sasso loc. Piano D’Accio di Teramo (ore 17.00) ci si ritroverà per dare vita al “flash-mob”, per trasmettere il messaggio di gioia, di inclusione e di accettazione insito in Special Olympics e CSI, riunendo in una danza gioiosa persone con e senza disabilità sulle note di “Mi fa volare” del duo Morandi-Rovazzi.
L’iniziativa ha già riscosso il consenso di molte associazioni aderenti al Centro Sportivo Italiano che si sono rese disponibili alla riuscita dell’iniziativa. Spero che anche la vostra società voglia raccogliere l’invito ad aderire.
Per sentirsi il più possibile “squadra” sarebbe opportuno, se possibile, indossare una maglietta rossa che ciascuno potrà personalizzare con i propri loghi, quelli di Special Olympics e CSI.
Il titolo è di quelli più azzeccati perché il pensiero che alla fine della giornata ci saranno delle famiglie che non si sentiranno più sole, persone che cambieranno prospettiva in merito ai ragazzi con disabilità intellettive, “ci fa volare” veramente.