Nel week-end di serie A caratterizzato dal ricordo del tifoso napoletano Ciro Esposito, l’ennesima vittima di deviazioni che ruotano intorno al mondo dello sport, continua a Teramo il progetto del Comitato Provinciale nella promozione di un tifo ispirato ai più autentici valori dello sport.
Il Progetto “Sono sportivo, tifo positivo” che si sta alternando tra lo stadio di Teramo e quello di San Siro punta proprio a rimarcare la gioia e l’entusiasmo delle manifestazioni sportive, condannando tutto ciò che è odio, discriminazione e violenza. Una condanna che non ha rinunciato a lanciare anche Francesco Totti e che ci auguriamo si continui a propagare rompendo quella ipocrisia diffusa nell’ambiente del calcio professionistico.
Il CSI, in Abruzzo, si sta impegnando fortemente nell’ambito della formazione della persona attraverso lo sport. Lo vuole fare con sempre maggiore determinazione anche preparando la propria classe dirigente come avvenuto nel corso svoltosi pochi giorni fa a Pescara con il Team nazionale della formazione. Ospitato dal rinnovato Comitato territoriale, l’incontro formativo tenutosi nella cittadina adriatica, ha visto la relazione di Roberto Mauri seguita, il giorno successivo, da un secondo incontro a Campobasso, in casa degli amici del CSI molisano.
L’impegno dei dirigenti CSI non si ferma nel territorio del cratere sismico dove il Progetto “Domani è già qui” è partito ormai nella quasi totalità dei plessi e sta catturando l’attenzione e l’entusiasmo di centinaia di alunni delle scuole primarie con un’attività motoria polisportiva che tra pochissimi giorni sarà nuovamente accompagnata, dopo quella di Emiliano Mondonico, da una lunga serie di testimonianze da parte di campionissimi dello sport a livello nazionale che, soprattutto nel territorio aquilano, porteranno quel messaggio di lealtà e di speranza che non ci deve abbandonare.