L’attività svolta in questi anni nel servizio associativo e sportivo mi ha fatto prendere atto di innumerevoli ricchezze che provengono dal mondo dello sport del nostro territorio di pari passo però, in Abruzzo come altrove, le nostre realtà sportive, le Società come le Istituzioni, sono più impegnate a litigarsi i “tesserati” già attivi piuttosto che a sviluppare una vera e propria funzione di promozione sportiva. Penso soprattutto ai più giovani, se è vero come è vero, che lo sport fa bene: il Libro Bianco dello Sport redatto dal CONI nel 2012 fa emergere che l’attività fisica evita 52.000 malattie, 22.000 morti ogni anno e fa risparmiare un miliardo e mezzo di euro sulla spesa sanitaria nazionale e, di contro, uno studio rivela che l'assenza di attività fisica raddoppia il rischio di depressione e i disturbi di attenzione, in particolare a scuola, triplica il rischio di disturbi psicosomatici incluse le dipendenze; raddoppia il rischio di comportamenti "fuori dalle regole" fino ad attegiamenti anti-sociali nonché diminuisce il rischio di gravidanze indesiderate, allora perché stare lì a tirare per la giacchetta i bambini che fanno sport (magari vincolandone già in tenera età le “prestazioni sportive”) e non creare una vera e propria mobilitazione che spinga tutti alla pratica ludico-motoria già dalle scuole primarie? Credo che il coinvolgimento di tutti i ragazzi da un lato consentirebbe alle Associazioni sportive di compiere quel ruolo sociale che la società gli chiede e dall’altro permetterebbe alle ASD di lavorare con il corposo materiale umano utile a dare sostenibilità alle strutture sportive, ad attuare una formazione sportiva popolare e ad essa attingere per la selezione di talenti da impiegare nel vertice sportivo.
Per fare questo, cari dirigenti delle società, serve “sporcarsi le mani” investire, soprattutto nella scuola e nelle parrocchie, in un progetto comune che veda protagonista una rete sportiva determinata fatta da persone che credono nello sport educativo, variegata per l’adesione di discipline sportive e per la presenza in diversi territori di riferimento.
Con l’occasione sono a segnalarvi una opportunità ormai consolidata a favore delle Associazioni sportive: il 7 maggio scade il termine per la presentazione delle domande di iscrizione nell’elenco dei beneficiari del 5 per mille per l’anno 2014, secondo le modalità già previste per lo scorso anno ribadite nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 7/E del 20 marzo 2014. Le strutture territorialmente competenti a ricevere le dichiarazioni sostitutive sono i Comitati Regionali del CONI. Si ricorda che le stesse devono essere inviate entro il 30 giugno 2014 per raccomandata A/R allegando copia del documento di riconoscimento del Legale Rappresentante. Per facilitarvi il lavoro vi includo i recapiti del CONI Abruzzo: Via Montorio al Vomano, 18 - 67100 L'Aquila - Tel. (0862) 410406 - Fax 412714 - E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
.