Quando si parla di sviluppo economico dell’Abruzzo spesso si torna a parlare del turismo come volano della crescita. Lo stesso turismo, al suo interno, esprime le cosiddette “nicchie” che sono poi quelle che vanno incoraggiate, sostenute e accompagnate.
Sempre che si possa definire una “nicchia” un settore che in Italia sviluppa ogni anno oltre 6 milioni di euro di fatturato per i territori che lo ospitano, quello del turismo sportivo è un ambito che può voler dire ricchezza: sotto un profilo economico per le realtà produttive, sotto una latitudine sociale dal punto di vista associativo e sul piano del confronto tecnico su quello dirigenziale sportivo.
Il nostro territorio regionale è particolarmente portato, ha questa particolare attitudine che non è altrettanto protagonista di una strategia di fondo, di reti atte ad accogliere eventi e turisti occasionali che hanno questa predisposizione. Un investimento di energie in questa direzione può portare anche a risolvere direttamente il problema annoso della manutenzione degli impianti sportivi che potrebbe essere sostenuta dagli indotti generati da eventi promossi nei periodi di basso afflusso delle attività sportive locali.
Oltre a tante iniziative che creano una grande mobilità dentro il territorio regionale, dal 29 maggio al 2 giugno, ospiteremo due eventi importanti che ci daranno l’opportunità di far conoscere la nostra regione e i nostri territori a centinaia di persone provenienti da numerose regioni italiane: il Torneo Nazionale CSI Open Games, a partecipazione libera, che riguarderà le discipline del Calcio, Calcio a 5 femminile, Pallavolo Mista, Beach Volley e Basket 3on3 e le Finali Interregionali degli Sport di squadra che invece raccoglieranno le squadre campioni regionali di Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria di numerose discipline come Calcio, Calcio a 7, Calcio a 5, Pallavolo Mista e Pallacanestro.
Dal Villaggio Salinello di Tortoreto Lido (TE) le nostre squadre avranno l’opportunità di visitare le tante ricchezze culturali, monumentali, artistiche e paesaggistiche del nostro Abruzzo.
Nel nostro piccolo proviamo a rilanciare l’immagine della nostra regione e l’assist che mi permetto di fare a quanti, in questi giorni, stanno prendendo l’impegno di rappresentare la popolazione nelle Istituzioni, non è solo quello di fornire un pur importante sostegno economico che negli ultimi anni, dobbiamo ammettere, non è mancato, ma di intessere una strategia di sviluppo del turismo sportivo nelle aree interne, nelle città e sulla nostra costa tale da favorire il fiorire di grandi eventi e manifestazioni, appuntamenti fissi annuali, che richiamino importanti presenze in Abruzzo perché questa è una risorsa reale, suffragata da importanti dati oggettivi, in cui crediamo.