Il titolo di questo messaggio vi indurrà sicuramente a pensare che a qualche difficoltà associativa, tecnica o sportiva che riguarda il CSI. Non è così, vi parlo di un problema che ha toccato si la nostra Associazione ma non interessa la promozione dei nostri campionati o la struttura organizzativa.
A farci conoscere questo problema è un angelo, uno di quelli veri e che ci consigliano dal cielo, si chiama Ferdinando. Il papà è un dirigente tutto fare di una delle Società affiliate del nostro Comitato, proprio uno di quelli come voi che si prendono certe brighe che neanche uno po’ folle si prenderebbe.
Le divise, il campetto, i capricci e di un gruppetto di ragazzini appartenenti a realtà ed etnie differenti e spesso difficili, una vera risorsa sociale per il paese. La nascita di Ferdinando. Ben presto la famiglia si accorge del problema, il calvario dei genitori dagli specialisti. Ferdinando è affetto da SMA di Tipo I. Ferdinando a 6 mesi vola in cielo.
Il problema di cui vi parlo è proprio questo, si chiama SMA – Atrofia Muscolare Spinale e una malattia degenerativa che porta alla morte, colpisce i bambini, per la quale non esiste cura ed è un problema che ci riguarda.
Ferdinando ci suggerisce che possiamo fare qualcosa di veramente concreto per stare vicino alle famiglie che lottano dietro alla speranza di una soluzione a questo problema, alla speranza di poter vedere il proprio figlio vivere, crescere, giocare, studiare, guidare un auto, sposarsi, fare figli. Possiamo fare qualcosa di rilevante per fare della malattia di questi bambini un dramma più sopportabile, consentendo un’assistenza medica e strumentale che aiuti la loro vita e quella dei propri genitori.
L’appello alle Società CSI per mettere ancora una volta il proprio cuore a servizio della società, per un problema che ci riguarda, è un passaggio diretto, moralmente obbligato. Così oggi parte una campagna di solidarietà che, dopo una fase di sensibilizzazione, vedrà protagonista proprio ciascuno di voi. Nella settimana che va dal 16 al 23 novembre prossimo infatti, prima dell’inizio di ogni gara degli sport di squadra, i capitani, con indosso una maglietta dedicata, consegneranno all’arbitro il frutto della raccolta interna alla Società che potrà essere ovviamente estesa ai paesi, ai quartieri o alle realtà parrocchiali di riferimento. Le società degli sport individuali possono aderire direttamente presso la sede provinciale.
“SMArchiamoli” è il titolo che abbiamo voluto dare a questo progetto di solidarietà che, conoscendovi, credo non avrete il timore di fare vostro. Sul nostro sito, potrete trovare una sezione dedicata nella quale troverete maggiori informazioni sulla campagna e sul terribile problema che insieme combattiamo.
Basta veramente poco, anche somme simboliche, assolutamente compatibili al momento economico di ciascuno, che diano comunque un senso di vicinanza e sensibilità al nostro problema. Smarchiamo questi bambini e smarchiamoci, noi, dall’immagine di sportivi concentrati solo sui nostri interessi e vantaggi personali.
Ascoltiamo Ferdinando, apriamo il cuore.
Angelo De Marcellis
Presidente Provinciale CSI Teramo - Presidente Regionale CSI Abruzzo