Tra gare e divertimento si sono concluse le finali nazionali di Ginnastica Ritmica CSI
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Pubblicato Lunedì, 16 Maggio 2022 13:50
Dal 9 al 15 maggio si sono svolte le Finali nazionali di Ginnastica ritmica CSI a Lignano Sabbiadoro (UD). La meravigliosa cittadina friulana, meta di turismo internazionale, ha accolto un evento che ha visto in pedana oltre 1000 ginnaste tra le quali una rappresentanza abruzzese della ASD Spes di Martinsicuro che ha ben figurato e, cogliendo lo spirito associativo, ha vissuto bei momenti di gioia ed entusiasmo anche al di fuori del campo gara approfittando delle giornate di sole e dei servizi dell’EFA Village Bella Italia. Complimenti quindi alle atlete Noemi Pelliccioni, VI classificata nell’individuale Tigrotte Base Cerchio, a Sofia Scarpantoni V classificata nell’Individuale allieve base palla, sia Pelliccioni che Scarpantoni hanno gareggiato anche nella categoria coppia I categoria base cerchio classificandosi al V posto, Anna Mosella ottava e Lisa Marcelli diciassettesima nell’individuale ragazze base palla, Sabrina Buzi quinta classificata nell’individuale ragazze medium clavette, Allegra Marini undicesima nell’individuale ragazze medium palla, Lara Chiappini sesta classificata nell’individuale junior base nastro.
A rimarcare il significato extrasportivo dell’iniziativa le dichiarazioni di Monia Marcattili, Presidente della Spes Martinsicuro nonché referente regionale di disciplina.
Che anni sono stati quelli caratterizzati dalla pandemia da Covid 19 per il mondo della Ginnastica Ritmica?
Sono stati anni caratterizzati dalla paura e dalle continue limitazioni… anni con molti meno sorrisi di tutte le ragazze che non si sono potute allenare in palestra per la paura di contrarre il virus e riportarlo in famiglia, anni che hanno incrementato la solitudine e la pigrizia portando molte a rinchiudersi in se stesse. Anni senza abbracci e gesti di incitamento, ma anche quelli che ci hanno fatto lottare senza mai arrendersi, nella speranza che tutto questo passi in fretta.
Cosa hanno rappresentato queste finali nazionali, in questo momento storico?
La ginnastica ritmica sta vivendo un momento di ricostruzione come qualsiasi settore. Ma la grinta e il coraggio delle nostre ginnaste di rimettersi subito in gioco e di tornare in pedana ci dà la forza e la speranza che presto potremmo tornare alla nostra normalità in palestra e all’interno del CSI.
Qual'è stato il momento più emozionante di queste finali nazionali?
Queste finali hanno rappresentato un segnale di ripresa per tutte le società, le atlete e le famiglie che hanno messo tanto sforzo e impegno per essere presenti e poter vivere di nuovo quelle emozioni che ci spingono ogni giorno ad andare in palestra con non pochi sacrifici.
Il momento più emozionante è stato poter incontrare di nuovo e riabbracciare tecnici e dirigenti di altre regioni e constatare che la passione per questo sport è sempre vivo dentro ognuno di noi trasmettendolo in pedana, il poter sentire di nuovo gli applausi e le urla di incitamento dagli spalti e le lacrime di gioia delle ginnaste sul podio. Ogni volta che affronto un campionato nazionale CSI so che le mie ginnaste, a prescindere dal risultato in classifica e dalla medaglia, impareranno la condivisione di uno sport con altre ginnaste, a fare nuove amicizie, ma soprattutto il senso di responsabilità. In ultimo, ma non per importanza, impareranno che nello sport interpretato autenticamente, ed in particolar modo nel CSI, non c'è traccia di invidia e cattiveria tra le varie società sportive.
L'augurio è che questa esperienza sia di accrescimento per tutti portando nei prossimi anni anche alcune novità. Auguro a tutte le ginnaste di mantenere sempre accesa la passione e che si riesca a tornare presto alla normalità senza più che la paura prenda il sopravvento.
Se è vero che Spes significa speranza un segnale di un completo ritorno alla normalità ci è data dalla piccola ma significativa presenza dell’ASD Spes di Martinsicuro (TE), la scorsa settimana, a Lignano Sabbiadoro.
(nella foto le atlete Marini, Mosella, Chiappini, Marcelli e Buzi)