Il ciclismo è anche online con "CSIBIKE INDOOR 2020"
Dettagli
Pubblicato Lunedì, 04 Maggio 2020 11:21
A presentare l'iniziativa è il responsabile di settore Maddes che ha fatto parte del Comitato tecnico che ha promosso il progetto nazionale.
In attesa che l'epidemia conceda una tregua, e che il Governo dia il via libera alle competizioni di gruppo (attualmente non ancora consentite), il Centro Sportivo Italiano sperimenta nuove tipologie di attività. Nei giorni scorsi è partito ufficialmente "CSIBIKE INDOOR 2020", un progetto sperimentale ideato dall'ente arancio-blu composto da un circuito online di gare e di allenamenti multiplayer da svolgere su Zwift. Quest'ultima è una piattaforma che simula diversi percorsi in bici con le relative pendenze, attraverso l'interazione con rulli girevoli (interattivi, smart o tradizionali), misuratori di potenza e sensori di velocità. Un sistema tecnologico integrato che è in grado di offrire delle esperienze realistiche, pedalando tra le propria mura domestiche. La nuova frontiera digitale ha suscitato grande curiosità da parte degli appassionati della bicicletta. Domenica 3 maggio si è svolta la prima edizione di un allenamento indoor, il test race "Volcano Circuit": il tracciato di 27,4 km distribuiti su 6 giri, dislivello totale di 142 metri) ha visto la partecipazione di 26 atleti. Al traguardo i ciclisti del CSI più veloci sono stati ben cinque: Helenio Mastrovincenzo e Marco Marzialetti (categoria A); Andrea Dennunzio e Alfredo Di Sano (categoria B) e Francesco Noro (categoria C). Il responsabile regionale di disciplina Alessio Maddes (nella foto in basso) ha commentato l'iniziativa: <Ho fatto parte di una commissione tecnica di supporto che ha fornito un parere per la realizzazione del progetto. Per sopperire momentaneamente alla sospensione delle competizioni ufficiali, il CSI nazionale ha elaborato questa iniziativa all'avanguardia, quasi visionaria. Il risultato di questo primo test lascia il tempo che trova, non conta chi è arrivato primo. Il vero vincitore è stato il divertimento dato da una pedalata svolta con amici distanti fisicamente, ma vicini con il cuore. E' un'idea lodevole che spero trovi terreno fertile anche tra gli appassionati arancio-blu abruzzesi>. La suddetta proposta potrebbe trovare larga applicazione anche in futuro, per ovviare alle situazioni caratterizzate da circostanze particolari che non permettono l'utilizzo della bici all'aperto (come per esempio il maltempo).