Da Assisi una storia di responsabilità e impegno che investe il CSI di oggi
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Pubblicato Martedì, 05 Marzo 2019 13:10
Sabato è stata ripercorsa la storia di impegno sociale e politico dei cattolici, domenica la declinazione alla vita dell’Associazione nel talk animato da De Marcellis.
In un’epoca storica in cui i valori cristiani sono messi a dura prova dal senso di diffidenza che si prova nei confronti di tutto ciò che è “diverso”, un messaggio di fratellanza arriva dall’incontro interregionale per dirigenti CSI “Ricostruire, ricucire, pacificare”. “La carità unifica, la cultura dell’incontro può sconfiggere la paura”: le parole pronunciate da Sua Eminenza Gualtiero Bassetti nel corso della due giorni umbra accendono il lumicino della speranza e segnano la strada da seguire per migliorare il futuro della società. L’impegno sociale e politico dei cattolici è stato l’argomento principe del raduno interregionale per dirigenti CSI del Centro-Italia che si è tenuto sabato 2 e domenica 3 marzo ad Assisi, in provincia di Perugia. Il meeting arancio-blu ha visto gli interventi di Ernesto Preziosi (storico del Movimento Cattolico in Italia), del prof. Andrea Ciampani (docente di Storia Contemporanea all’Università Lumsa di Roma), di Gianluigi De Palo (presidente del Forum nazionale delle Associazioni familiari) e di Sua Eminenza Gualtiero Bassetti. Particolare attenzione c’è stata per i dirigenti Under 25 con laboratori formativi e per il settore arbitrale coinvolto e impegnato in test atletici e tecnici. Dall’Abruzzo erano presenti Rita Di Carlo, Roberto Monterosso, Ylenia Di Matteo e Rino Cretone, oltre naturalmente agli arbitri che hanno svolto il consueto Stage di preparazione alle prossime finali regionali e nazionali. Non solo presenze provenienti dai Comitati del Centro Italia (Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio) ma anche esponenti associativi da Veneto ed Emilia-Romagna.
“Un punto del nostro decalogo – ha sottolineato Roberto Pascucci, Presidente CSI Umbria – dice che il CSI deve vivere il presente, sia facendo attività sportiva che partecipando al proprio momento storico e politico”.
Importante momento di condivisione è stato quello che ha condotto verso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e culminato con la celebrazione della messa per i dirigenti sportivi. Il momento conclusivo, svoltosi domenica mattina, ha visto un’altra fase di confronto moderato dal Presidente CSI Abruzzo Angelo De Marcellis che ha attraversato i grandi temi del dibattito associativo coinvolgendo in un vivo dibattito il Vice Presidente Nazionale CSI Marco Calogiuri e Raffaele Candini (presidente Csi Emilia-Romagna). Considerazioni e aspettative sono state affidate nelle mani del Presidente Nazionale del Csi Vittorio Bosio con le conclusioni della ricca due-giorni associativa.