Finali nazionali CSI: lo scudetto del basket va a Roseto!
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Pubblicato Lunedì, 16 Luglio 2018 16:08
A Montecatini netta affermazione dell’Eye of Tiger. Nel calcio il New Team Villa Fiore è quarto, settimo l’Alluminio Val Vibrata nel Calcio a 7
Nella settimana che ha portato il calcio alla finale del Mondiale, il CSI ha vissuto il momento clou della stagione a Montecatini con le 93 squadre delle categorie Top Junior e Open che sono scese in campo nel centro termale toscano dall’11 al 15 luglio per conquistare gli ultimi 10 tricolori dei Campionati nazionali della stagione sportiva 2017/2018.
Sono state 11 le squadre che hanno corso per lo scudetto del calcio a 7 maschile tra esse il Città di Sant’Omero Alluminio Val Vibrata. Gli abruzzesi hanno concluso il girone in terza posizione, preceduta dalla squadra seconda classificata, i veneti dell’ASD Isolalta, solo nel computo dello scontro diretto, perso all’esordio per 6-8 ai calci di rigore. La terza piazza nel girone di qualificazione, conquistata dopo la vittoria con i sardi del Bombeiros e la sconfitta con quelli che sarebbero poi diventati i campioni in carica, i pugliesi del Country Sport Altamura, gli ha permesso di disputare e di vincere la finale 7°-8° posto contro la squadra “locale” del Granducato Pistoia. 6 a 8 il finale e un settimo posto nazionale su 2269 squadre in Italia.
8 le squadre classificate nel torneo di calcio a 11. Gli albensi del New Team Villa Fiore, dopo essere arrivati secondi nel girone, superando il Tre Stelle Lavinaio di Acireale, pareggiando con l’Am. Cecchini Pordenone e il San Filippo Neri di Roma si sono presentati in una semifinale dove se la sono giocata alla pari e perdendo di misura (2-1) con quelli che sono puoi diventati i campioni in carica, i veronesi dell’ASD Lazise. Nella finale 3°-4° posto hanno ceduto solo ai rigori alla squadra Fedelissimi Granata di Torino conquistando un autorevole quarto posto su 1215 sodalizi in tutta la penisola.
Nella pallacanestro sono 12 le formazioni che si sono contese il titolo arancio-blu ma alla fine, al termine di una marcia trionfale che li ha visti imbattuti, sono stati i rosetani dell’Eye of Tiger, ad alzare la coppa al cielo decretando uno storico successo per il movimento della pallacanestro “minors” abruzzese.
I ragazzi di Raimondo Micheli, coach che con la TASP arrivò terzo in Italia nel 2016, hanno prolungato anche a livello nazionale il “filotto” di vittorie che gli ha concesso di conquistare il titolo provinciale. Ampio il successo sui capitolini dello Spes Mentana (61-99), di misura le vittorie con i Trapanesi Granata (61-58) e con i veterani ambrosiani del Sant’Andrea Basket (54-47). A partire dalle semifinali le “tigri” biancazzurre hanno saputo esprimere al meglio il proprio potenziale facendo emergere maggiore organizzazione, qualità individuali e quella condizione fisica indispensabile per presentarsi ad un torneo che vede la disputa di una o più gare al giorno. Il match con la Pol. Borgo Trento 1977, squadra più giovane del torneo, è stato risolto con un 64-51 al termine dei quattro quarti. La finalissima con il Futura Bologna, 45-78, è stata affrontata con un incredibile impatto che ha regalato, durante l’ultimo quarto, una passerella finale fatta dei sinceri complimenti delle altre società presenti sugli spalti del Pala Terme.
I campioni nazionali 2017-18 per la Pallacanestro Open CSI sono: Emanuele De Lutiis, Luigi Di Giovanni, Francesco Ferrilli, Francesco Foschi, Lorenzo Giustiniani, Attilio Lamolinara, Aureliano Lupi, , Luigi Pulsoni, Leonardo Santone, Francesco Veneri, Antonio Lupinetti, Luca Foschi, Paolo Benini.
Se un grande merito di questo scudetto può essere attribuito al roster di tutto rispetto e ad un tecnico di esperienza, il successo degli abruzzesi è da ricercare nelle capacità dei giovani dirigenti Silvano Di Giorgio, Simone La Torre, Gianluca Di Sante, Lorenzo Cremona, guidati dal Presidente Stefano Di Giacomo, di creare una realtà solida, aggregante e autorevolmente rappresentativa della piazza cestistica rosetana.
Non solo i risultati ma anche la partecipazione leale degli abruzzesi hanno reso positiva e indimenticabile questa spedizione in Toscana. Nelle altre discipline la pallavolo ha visto 36 squadre impegnate, 14 nel torneo femminile, 14 nel misto e 8 in quello maschile. Il calcio a 5, disciplina che ha avuto 23 pretendenti al titolo: 15 nel torneo maschile e 8 nel femminile, 3 finaliste per le squadre di atleti con disabilità .
Complessivamente sono stati 1.220 gli atleti finalisti (881 uomini e 339 donne), in rappresentanza di 92 società sportive di 55 comitati e 18 regioni.
Lombardia, Piemonte, Lazio ed Emilia-Romagna sono state le regioni più rappresentate in Toscana, con più di 100 atleti iscritti. Dal Veneto in campo 93 atleti, seguita dall’Umbria (79), Sicilia (77), Marche (70), Campania (64), Friuli Venezia Giulia (56). Seguono i padroni di casa della Toscana (49), Calabria (46), Sardegna (46). Nella classifica delle presenze l’Abruzzo (44) ha preceduto la Puglia (37), Basilicata (32), Liguria (29), Molise (22).
Come sempre l’Abruzzo ha fatto la propria parte a servizio dell’evento con validi elementi nello staff organizzativo: Ylenia Di Matteo ha coordinato i giudici sportivi, Roberto Monterosso, direttore tecnico regionale ha fatto parte della Commissione Pallavolo, la teramana Dena Di Dionisio ufficiale di tavolo nella medesima disciplina. Anche a livello arbitrale si sono distinti i fischietti abruzzesi: dal Comitato di Lanciano-Ortona Josè Donato Ramundo è stato designato nella finale 1° e 2° posto nel calcio a 5 maschile, Massimiliano Farfallini per la 3° e 4° posto femminile, Daniele Palumbieri la 1° e 2° di pallavolo mista. Al teramano Antonio Di Filippo il 3° e 4° posto per il calcio a 5 femminile.
La delegazione abruzzese è stata capeggiata dal Presidente Regionale Angelo De Marcellis che, con il supporto del dirigente Rino Cretone, ha visionato il percorso dei sodalizi dell’Abruzzo in questo ultimo entusiasmante step.