La governance CSI di 5 regioni si è riunita a Cassino
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Pubblicato Domenica, 22 Marzo 2015 18:36
“Idee al centro” è lo slogan che dà significato all’evento realizzato dai Comitati di cinque regioni centrali del Centro Sportivo Italiano il 28 febbraio ed il 1° marzo scorsi; esso costituisce un momento privilegiato del programma formativo dell’Associazione per-ché interpella e riunisce i dirigenti provinciali e regionali insieme agli altri operatori che vivono “in prima linea” la mission educativa del CSI sui campi di gioco e che sono gli arbitri; ed a Cassino sono arrivati in 230 (vedi box a lato).
La presidenza regionale del Lazio, incaricata quest’anno dell’organizzazione dell’incontro formativo interregionale, ha scelto Cassino per ospitarlo e non senza significato; infatti in questa cittadina del frusinate, come tutti sanno, c’è la famosa Ab-bazia teatro di una terri-bile battaglia con distru-zioni globali nel corso della seconda guerra mondiale. Ma non è que-sto il motivo per cui è stata scelta Cassino, ben-sì la ragione va ricercata nel fatto che quell’Abbazia fu eretta da San Benedetto, che promulgò la sua famosa “regola”, di cui molti conoscono il motto “ora, lege et labora”.
Essa è un compendio di norme comportamentali per uomini di fede che vogliono vivere al me-glio lo spirito del Vange-lo, di fronte alle varie situazioni di vita in cui essi possono trovarsi; e che certamente può fornire indicazioni anche a persone e ad una Associazione, come il CSI, che si occupa di attività sportiva ed educativa; nella conoscenza di queste indicazioni si sono impegnati tutti i partecipanti all’incontro mode-rato da Tarcisio Antognozzi, aiutati dall’abate P. Antonio Potenza, dall’esperto Benedetto Coccia e dal consulente ecclesiastico nazionale Don Alessio Albertini.
Questo convegno ha rafforzato le motivazioni e gli sforzi che com-piono giornalmente i dirigenti, gli arbitri ed anche i giudici sportivi, i quali poi sono stati coinvolti in la-boratori, test, studi di aggiornamento più legati ai propri ruoli associativi, che hanno occupatogran parte dei due giorni d’incontro di Cassino. Lo scopo principale dei lavori svolti mirava alla sempre maggiore competenza degli operatori tecnici per l’offerta di un’attività sportiva di qualità alle società affiliate, men-tre la ricerca di modalità e strumenti sempre nuovi per la miglio-re connotazione di quell’attività come portatrice di valori umani e cristiani, è quella che ha impegnato i dirigenti. Non va certo sottaciuto il momento ricreativo svoltosi la prima sera, dopo la celebrazione della Messa, molto partecipata e sentita, da parte di Don Alessio Albertini; i responsabili regionali hanno infatti portato dai propri territori e messo a disposizione di tutti gli intervenuti, le specialità enogastronomiche tipiche di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria, che sono state molto apprezza-te.